La violenza della mareggiata che si è verificata nel corso della notte ha provocato seri danni a diversi lidi lungo la costa crotonese e in particolare allo storico “Lido Azzurro”, dove in queste ore i titolari sono alle prese con la conta dei danni. Il mare ha di fatto trascinato via sdraio, ombrelloni e diverse attrezzature.
Per Luca Manica, titolare del Lido e presidente del Sindacato Italiano Balneari (Sib) “a luglio una mareggiata non può creare disastri che solitamente registriamo in pieno inverno. C’è bisogno che si approvi il progetto delle barriere a mare”. Manica nel sottolineare che di barriere a mare si è discusso nei mesi scorsi evidenzia che dal Comune di Crotone gli è stato detto che nello scorso mese di dicembre sono stati presentati, attraverso i fondi CIS (strumenti utilizzati per la valorizzazione dei territori) alcuni progetti ma che al momento tutto è avvolto dal silenzio.
Per l’imprenditore, che si è rivolto alla stampa affinché si amplifichi i bisogni di chi opera nel loro settore, non è più tempo di parole ma occorre puntare a fatti concreti che consentano alle imprese balneari di poter svolgere le loro attività in sicurezza. “Ciò che chiedo – sottolinea Luca Manica – è che Comune e Regione si siedano ad un tavolo e trovino il modo di impiegare i fondi europei nel migliore dei modi, poiché è da tempo che si parla della creazione di barriere a mare che partono dalla zona del cimitero cittadino fino a giungere all’Irto”.