Chiedono un controllo costante delle acque marine gli attivisti del M5S attraverso i portavoce Ilario Sorgiovanni e Andrea Correggia.Lo hanno sostenuto nel corso di una conferenza stampa, tenuta questa mattina sul lungomare cittadino, affiancati dal biologo e attivista del “Meeup Amici di Beppe Grillo” Pasqualino Marasco.Il mare di Crotone è un mare malato e i dati parlano chiaro hanno sostenuto Sorgiovanni; Correggia e Marasco.Diventa di fondamentale importanza monitorare le acque per consentire ai cittadini di vivere il mare con sicurezza.Il sistema della depurazione in Calabria presenta molte criticità e Crotone non ne è immune, per questa ragione sostengono gli attivisti del M5S “proponiamo alla città e ai cittadini una raccolta fondi da destinare al monitoraggio delle acque.In particolare il M5S chiede a Ugo Pugliese atti coraggiosi allertando la popolazione.Di fatto dopo i risultati diffusi da Arpacal e la richiesta dell’agenzia regionale di divieto di balneazione nel tratto interessato i cittadini hanno continuato e continuano a bagnarsi in quelle acque.Da parte dell’Amministrazione è venuta solo la richiesta ad Arpacal di nuovi prelievi.Pertanto si richiede ad Arpacal maggiori controlli visto che – sostiene Correggia – “siamo una zona a rischio, inoltre lanciamo alla città la proposta di una raccolta fondi per poter proseguire il monitoraggio delle acque, attraverso ulteriori analisi, come abbiamo fatto in questi giorni attraverso un laboratorio provato e accreditato”Una proposta che nasce dalla diffidenza nei confronti dell’amministrazione e della stessa Arpacal è stato sostenuto nel corso dell’incontro con la stampa.In linea con le azioni messe in campo dal M5S verranno proposti banchetti e lanciate campagne raccolta fondi on line, al fine di garantire sicurezza ai cittadini.
