Signor Sindaco
Chiederle immensamente scusa è l’unico modo possibile di esprimerle il mio pieno dispiacere nel aver rivolto alla sua persona parole non accettabili e giustificabili.
Il mio intento, in questo pensiero che le sto rivolgendo, è renderla partecipe e a conoscenza di quello che è il mio stato d’animo dopo l’accaduto ,che fa riferimento a un enorme errore di cui immediatamente mi sono pentito di aver commesso.
Le confesso che l’ho fatto con leggerezza, senza pensare al dispiacere che potevo causare.
Con questo mi rendo esempio da NON seguire, poiché ho provato sulla mia pelle cosa significa parlare senza cognizione di causa facendo trasparire pensieri diversi da quella che è la mia persona.
Le porgo nuovamente le mie più sincere e sentite scuse, spero di poter avere la possibilità di rivolgergliele personalmente poiché ho ben compreso che un pensiero o disagio si può avere ma bisogna capire a cosa si va incontro prima di parlare e ferire la moralità altrui.
In Fede
Vincenzo Scaramuzzino