L’ing. Nicola Daniele, Commissario Provinciale della Lega, ha organizzato nei giorni scorsi a Crotone, un incontro tecnico, con il Presidente dell’ordine degli ingegneri di Crotone Antonio Grilletta e l’on. Pietro Raso Presidente della IV Commissione “Assetto e Utilizzazione del Territorio e Protezione dell’ Ambiente” della Regione Calabria.
“Un evento unico per il nostro territorio”. Sostiene Daniele in una nota inviata alla stampa.
“Difatti – prosegue Daniele – l’on Pietro Raso, prima di predisporre la proposta di legge recante “Norme per la rigenerazione urbana e territoriale, la riqualificazione, il riuso e la densificazione”, ha commentato articolo per articolo la bozza della legge regionale, recependo e riservandosi di portare in commissione molte delle indicazioni arrivate dai tecnici presenti, tra cui i Presidenti dell’Ordine degli architetti, del collegio dei geometri ed alcuni dirigenti, tra questi il DG del comune di Crotone”.
Nel suo intervento l’ing. Daniele è andato oltre le problematiche di natura urbanistica, chiedendo all’on. Raso, peraltro della stessa appartenenza politica, di coordinarsi con gli altri onorevoli al fine di ascoltare le esigenze della provincia di Crotone, che occupa la posizione di fanalino di coda in Italia e in Europa.
L’ing. Daniele, che da Commissario Provinciale della Lega ha fatto suo il motto “Fatti, non parole” ha rivolto un appello alla deputazione regionale: “impegnatevi fattivamente affinché il territorio provinciale esca dall’isolamento infrastrutturale, attraverso il potenziamento della statale 106, dell’aeroporto, del porto e della ferrovia. Temi quest’ultimi che da oltre vent’anni sono oggetto di dibattito ma senza soluzione.
Solo delle infrastrutture competitive ed innovative possono far crescere e valorizzare le risorse del nostro territorio che non ha bisogno di passarelle ma di “operatività”.
Questa crescita e quindi l’avanzamento tecnologico, sociale ed economico, a detta di Daniele, oggi è possibile grazie ad un corretto uso dei fondi derivanti dal PNRR. Per attrarre investimenti – conclude l’ing. Daniele – oltre all’ammodernamento della rete infrastrutturale, c’è bisogno di una semplificazione delle procedure e sburocratizzazione della pubblica amministrazione”.