Riceviamo e PubblichiamoNella mattinata di mercoledì 1° giugno, come M5S, abbiamo ricevuto numerose segnalazioni di cittadini che, recatisi nell’unica pista di atletica pubblica della città, ubicata di fronte al ‘Marrelli Hospital’, per svolgere attività ginnica, hanno trovato un cantiere in corso. Alcuni operai stavano montando una struttura metallica sulla pista di atletica in “tartan” (materiale sintetico a base di poliuretano), fissandola al suolo con enormi chiodi metallici. Era evidente che in tal modo si stava danneggiando il “tappetino” della pista.
I cittadini, increduli ed indignati da ciò che stava accadendo, si chiedevano perché quella struttura dovesse essere montata proprio in quel luogo.
Nel primo pomeriggio, sul posto, abbiamo constatato che l’enorme struttura metallica era ormai stata quasi completamente montata da numerosi operai, che lavoravano in assenza totale di dispositivi di sicurezza previsti dalle norme di legge in materia di sicurezza sul lavoro. Il cantiere,inoltre,non si trovava in un’area debitamente segnalata e recitante.Gli atleti ed i cittadini- compresi numerosi bambini- erano costretti ad allenarsi e giocare facendo lo slalom tra pali metallici ed operai,con il reale rischio per la loro incolumità.
Al riguardo, Ilario Sorgiovanni pone i seguenti quesiti a chi ha autorizzato il montaggio di tale struttura ed a chi dovrebbe vigilare su quanto accade alle strutture pubbliche di questa città:
1) “È opportuno dare in uso ad un privato una struttura pubblica di tale interesse, sottraendola, seppur temporaneamente, ai cittadini?”.
2) “Chi ha autorizzato il montaggio della struttura ha eseguito una valutazione tecnica del progetto, dei possibili danni che sarebbero stati causati alla pista e dei rischi agli utenti?
3) “Perché chi avrebbe dovuto vigilare sulle operazioni di montaggio non si è accertato che il cantiere fosse correttamente delimitato affinché non si creasse promiscuità tra operai e cittadini che usufruiscono del bene pubblico?E perché ciò non è stato neanche quando il candidato ha personalmente segnalato i fatti, attendendo invano l’arrivo della polizia municipale?”.
“Non possiamo rassegnarci al potere dei “forti” e soccombere. Dobbiamo ribellarci. Per questo, invito i crotonesi a risvegliarsi. Crotone può risorgere solo se mandiamo a casa politici che fanno un uso personalistico di ciò che è pubblico” – questa le parole conclusive di Ilario Sorgiovanni. Solo a seguito di varie segnalazioni sul posto sono intervenute una pattuglia della g.d.f. 117 ed una pattuglia della polizia municipale che hanno operato per quanto di competenza.
Attendere gli esiti degli accertamenti
Ilario Sorgiovanni
Candidato Sindaco del MoVimento 5 Stelle Crotone