No alla realizzazione di una discarica di scopo all’interno dell’ex Pertusola Sud che ENI Rewind vuole destinare allo smaltimento dei rifiuti pericolosi presenti lungo la famosa “Passeggiata degli innamorati” .
È quanto stabilito nella corso della seduta del Consiglio Comunale di Crotone, riunitosi questa sera, in sessione straordinaria urgente nonché in seduta pubblica.
26 i consiglieri, presenti in aula che si sono espressi negativamente in direzione della proposta di Eni Rewind. Un Consiglio compatto – ha sottolineato il presidente Mario Megna – poiché il documento, è stato condiviso con tutti i 32 consiglieri e lo stesso primo cittadino. Per la prima volta infatti, dall’avvio di questa legislatura, si è potuto assistere ad una seduta senza nessuna bagarre e soprattutto propositivo in cui ha prevalso l’unità d’intenti per il bene della città. L’assise comunale ha dunque dato mandato al sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, nella prossima Conferenza dei Servizi prevista per il prossimo 9 febbraio, di chiedere a gran voce che venga rispettato quanto stabilito nella conferenza decisoria del 24 ottobre 2009. In quell’occasione, infatti, venne stabilito “il trasferimento e lo smaltimento dei rifiuti presenti nella discarica di Farina Trappeto fuori dalla Regione Calabria”. Nello stesso documento “il Consiglio comunale chiede altresì che il sindaco in sede di conferenza dei servizi pretenda che ENI REWIND e gli enti preposti, si pronunzino in ordine alle modalità di riutilizzo del sito ribadendo comunque in tale sede la volontà del comune che i terreni una volta bonificati debbano ritornare in uso ed in utilizzo alla città e dell’intero territorio provinciale; inoltre si chiede “che il sindaco esiga in accordo con la Regione Calabria, con la Provincia di Crotone e con la deputazione calabrese la nomina del commissario straordinario alla bonifica dell’area SIN”.
Atto di indirizzo del Consiglio Comunale della Città di Crotone.
Visto:
• che giorno 9 febbraio 2023, alle ore 10:30, è fissata la riunione della Conferenza di Servizi istruttoria, di cui all’art. 14, co. 1, della Legge 241/90, in forma semplificata e in modalità sincrona,
Considerato:
• che tra i punti all’ordine del giorno della riunione ci sarà la presentazione del documento “Discariche fronte mare e aree industriali di pertinenza Eni Rewind S.p.A. Progetto Operativo di Bonifica Fase 2 (Decreto Dirigenziale della Regione Calabria n. 9539 del 2 agosto 2019 e Decreto MATTM prot. n. 7 del 3 marzo 2020). Variante al POB Fase 2 ‘Realizzazione di una discarica di scopo per rifiuti TENORM con amianto derivante dalle operazioni di bonifica della Discarica ex Fosfotec Farina – Trappeto all’interno del sito Eni Rewind di Crotone”,
Ritenuto:
• che nella Conferenza di Servizi decisoria di giorno 24 Ottobre del 2019, venne stabilito il trasferimento e lo smaltimento dei rifiuti presenti nella discarica di Farina Trappeto fuori dalla Regione Calabria,
Ritenuto:
• che il 03 Marzo 2020 si approvava con decreto di determinazione motivata di conclusione positiva, ex. art. 14-bis ì, c. 6, della Legge 7 agosto 1990, n. 241, della conferenza di servizi decisoria il documento “Discariche fronte mare e aree industriali – progetto Operativo di Bonifica fase 2 (Ottobre 2019) ENI Rewind Spa, contenente tra l’altro vincolo PAUR sull’allontanamento dei rifiuti fuori Regione;
Visto:
• i pareri favorevoli all’Autorizzazione Unica Regionale, degli Enti coinvolti nel Progetto Operativo di Bonifica Fase 2 delle Discariche fronte mare ed aree industriali da realizzarsi in area SIN di Crotone, sono tutti condizionati a che il soggetto proponente ottemperi alle prescrizioni Operative – Gestionali prevedenti il conferimento dei rifiuti pericolosi in impianti di destinazione finale che nulla hanno a che vedere con il sito di Crotone,
Considerato:
• le prescrizioni della direttiva della Prefettura di Crotone del 22.12.2010 sulla analisi radiometrica e chimica dei rifiuti, nonché le considerazioni dei tecnici della Procura della Repubblica del 2017,
Ritenute:
• le prescrizioni del PAUR su destino finale “ESTERNA AL SITO” dei rifiuti/materiali derivanti dalla bonifica della discarica ex Fosfotec e dello stabilimento ex Fosfoteccaratterizziati in situ e quelli dei materiali derivanti dalle restanti attività;
Ritenuto:
• che è affidata al sindaco, in qualità di responsabile della salute sul territorio, rappresentare attraverso una comunicazione dettagliata la delicata situazione ambientale di Crotone, cercando così di sensibilizzare gli enti partecipanti alla Conferenza di servizio con particolare riferimento alla Provincia di Crotone e Regione Calabria,
Tanto premesso il CONSIGLIO COMUNALE
• impegna il Sindaco a verificare, in seno alla conferenza di servizi del 09-02-2023, se il progetto di variante proposta da ENI REWIND costituisca una modifica al Piano Regionale dei Rifiuti, atteso che la discarica di scopo prevista da ENI REWIND non era ricompresa nel piano dei rifiuti approvato nel 2016,
• esprime parere contrario al progetto dell’Eni Rewind SpA di smaltire a Crotone i rifiuti presenti nella discarica di Farina-Trappeto;
pertanto si richiede che il SIGNOR SINDACO, ING. VINCENZO VOCE, NELLA CONFERENZA DI SERVIZI DI GIORNO 9 FEBBRAIO 2023 ED IN QUELLE A SEGUIRE, SOSTENGA LA DECISIONE DELL’ODIERNO CONSIGLIO COMUNALE, CHE È CONSEQUENZIALE A QUANTO INDICATO NELLA CONFERENZA DI SERVIZI DI GIORNO 24 OTTOBRE 2019, CONFERMANDO LA VOLONTÀ DI TRASFERIRE FUORI DALLA REGIONE CALABRIA I RIFIUTI PRESENTI NELLA DISCARICA EX FOSFOTEC (FARINA-TRAPPETO) E NELLA DISCARICA EX PERTUSOLA (ARMERIA).
Considerato inoltre che il PAUR presentato da ENI REWIND costituisce variante sostanziale al PRG di Crotone, si chiede che il Sindaco ribadisca la contrarietà del Consiglio Comunale ad approvare qualsiasi variante che preveda l’insediamento di nuove discariche;
il Consiglio comunale chiede altresì che il sindaco in sede di conferenza dei servizi pretenda che ENI REWIND e gli enti preposti, si pronunzino in ordine alle modalità di riutilizzo del sito ribadendo comunque in tale sede la volontà del comune che i terreni una volta bonificati debbano ritornare in uso ed in utilizzo alla città e dell’intero territorio provinciale;
• il consiglio comunale chiede inoltre che il sindaco e la giunta vogliano porre in essere ogni possibile adempimento al fine di procedere ad una commisurazione del danno ambientale patito dal territorio e dalla nostra comunità;
• che il sindaco esiga in accordo con la Regione Calabria, con la Provincia di Crotone e con la deputazione calabrese la nomina del commissario straordinario alla bonifica dell’area SIN;
SI CHIEDE INFINE CHE IL SIGNOR SINDACO TENGA INFORMATO L’INTERO CONSIGLIO COMUNALE SU QUANTO CONCORDATO IN QUEST’ASSISE.
Crotone
31/01/2023