I Rappresentanti Sindacali Aziendali di AKREA, appartenenti a CISL e UIL, esprimono la loro disapprovazione nei confronti dei comunicati stampa rilasciati dal sindacato COBAS. Secondo i rappresentanti sindacali, tali comunicati non affrontano i veri problemi dell’azienda AKREA S.p.A. e non condividono l’approccio sindacale adottato.
I rappresentanti sindacali sottolineano che il nuovo C.d.A. di AKREA ha compiuto progressi significativi nel corso degli ultimi 9 mesi. Tra le realizzazioni citate vi sono la stabilizzazione a tempo indeterminato di 18 lavoratori (ex dipendenti di AKROS), l’acquisizione di 23 nuovi mezzi per il parco macchine di AKREA e il successo nella gara del finanziamento regionale. Inoltre, AKREA ha installato 9 Eco-Isole Informatizzate, usufruendo dell’incentivo dell’85% del credito di imposta e Industria 4.0.
Inoltre, i rappresentanti sindacali mettono in dubbio le affermazioni del sindacato COBAS, sottolineando che quest’ultimo dovrebbe fornire documentazioni concrete anziché basarsi su supposizioni o fantasie. Alcuni membri del sindacato COBAS hanno persino coinvolto erroneamente i Rappresentanti Sindacali Aziendali, cercando di creare controversie riguardo a presunti privilegi altrui.
I veri problemi che devono essere affrontati, secondo i rappresentanti sindacali, riguardano la promozione e l’implementazione efficace della Raccolta Differenziata nella città di Crotone. Essi sottolineano che, a partire dal 2016 con il fallimento di AKROS e l’inizio della gestione da parte di AKREA, nessuna Amministrazione Comunale ha mai investito adeguatamente per fornire alla municipalizzata i mezzi e le attrezzature necessarie per svolgere la Raccolta Differenziata su tutto il territorio comunale. Questa mancanza di sostegno ha portato a una bassa percentuale di Raccolta Differenziata a Crotone, con l’attuale copertura limitata al 20% dei quartieri della città.
Infine, i rappresentanti sindacali sottolineano che, nonostante le parole e le promesse, il Comune di Crotone non ha ancora provveduto al pagamento degli stipendi emessi da AKREA all’inizio di maggio. Questo ritardo crea ulteriori difficoltà finanziarie per l’azienda e mette a rischio la stabilità economica dei lavoratori.
In conclusione, i rappresentanti sindacali di AKREA, appartenenti a CISL e UIL, manifestano il loro dissenso verso il sindacato COBAS e ribadiscono la necessità di affrontare i veri problemi che l’azienda e i lavoratori devono affrontare, come la Raccolta Differenziata e i ritardi nei pagamenti da parte del Comune.