Falsa partenza per il Crotone Calcio che inizia nel peggiore dei modi il suo secondo campionato di serie A, vittima di un Milan troppo forte e capace di chiudere la partita già nella prima frazione, complice anche l’espulsione di Ceccherini che lascia i suoi in inferiorità numerica per ben ottantacinque minuti più recupero, concedendo inoltre un calcio di rigore. Una partenza da incubo per gli uomini di Nicola che hanno palesato molte lacune specie in fase offensiva, con il solo Budimir a intimidire la retroguardia ospite. Il Milan invece ha dimostrato sul campo di essere una seria candidata allo scudetto, una squadra ambiziosa che rivoluzionando sul mercato gran parte della propria rosa, ha forse definitivamente ritrovato quella brillantezza e quello spirito vincente che da sempre caratterizza l’anima dell’ex società di Berlusconi.
ESORDIO PER MANDRAGORA, CUTRONE GUIDA L’ATTACCO ROSSONERO – Il Crotone riparte dal 4-4-2, modulo che lo scorso anno ha esaltato le qualità dei pitagorici tanto da contribuire in modo incisivo all’impresa salvezza. Nicola sceglie di mandare in campo Mandragora dall’inizio al fianco di Barberis, stessa sorte per Trotta che va a far coppia con Budimir in attacco sostituendo di fatto Tonev, vittima di un risentimento muscolare.
Montella fa rifiatare invece Andrè Silva in vista del preliminare di Europa League. Al centro del tridente si piazza dunque il sogno di mercato dei rossoblù, il giovane Patrick Cutrone, che ha deliziato tutti gli appassionati, rossoneri e non, durante il ritiro estivo. Sulle ali Suso e Borini. In mediana Locatelli sostituisce Montolivo.
DOMINIO ROSSONERO – Parte subito in salita il match del Crotone, che nonostante il grande entusiasmo di un Ezio Scida gremito in ogni ordine di posto, soffre sin dall’inizio la pressione rossonera e al terzo minuto di gioco inciampa inesorabilmente. Ceccherini commette fallo su Cutrone al centro dell’area, l’arbitro Mariani non ha dubbi e assegna il calcio di rigore, confermando il penalty anche dopo la consultazione con gli assistenti della VAR e sventolando il rosso in faccia al centrale rossoblù, reo di aver atterrato l’attaccante milanista all’interno di una chiara azione da gol.
Tra lo sconcerto generale, Franck Kessie si presenta sul dischetto e batte con freddezza Cordaz, che nonostante avesse intuito la direzione del tiro non riesce ad evitare l’1-0.
L’inferiorità numerica pesa molto sugli sviluppi del match, il Crotone accusa il contraccolpo psicologico lasciando agli ospiti l’opportunità di imbastire un assedio, intervallato solamente da qualche sprazzo di Budimir che, sgomitando, prova a raddrizzare una gara difficile già dall’avvio.
Il gap tecnico tra le due compagini sembra incolmabile, il Milan domina e – sotto gli occhi del proprio presidente David Li Han – prende il largo al 18′ grazie al raddoppio del giovane Cutrone, il quale approfitta di un assist di Suso e firma il 2-0 con un colpo di testa. La rete del pupillo rossonero non placa però la fame degli ospiti che al 23′ calano addirittura il tris con Suso, lo spagnolo si afferma anche quest’oggi come uno dei migliori giocatori del campionato e con un diagonale al centro dell’area amplia il divario mettendo in crisi la retroguardia pitagorica.
Il resto della prima frazione è pura accademia.
CROTONE: NIENTE REAZIONE – Nella ripresa il Crotone prova ad aggredire gli avversari con un piglio diverso, ma le lacune in fase offensiva hanno la meglio e Donnarumma continua inevitabilmente a dormire sonni tranquilli senza essere intimorito da tentativi concreti.
Con il risultato già in cassaforte il Milan spinge meno lasciando ai pitagorici qualche metro per avanzare, ma nelle rare occasioni guadagnate dai padroni di casa a vincere è solo la scarsa precisione sotto porta. Davide Nicola cerca di dare una scossa ai suoi inserendo Nalini e Izco, Montella risponde con Andrè Silva che rileva Cutrone e al 73′ va vicinissimo al poker, tentativo sventato da Cordaz che evita un passivo più pesante grazie ad uno straordinario colpo di reni.
Il ritmo di gara si abbassa, gli squali provano con tutte le loro forze a cercare spazi utili per firmare il gol della bandiera ma questo Milan è decisamente troppo forte e si chiude con facilità grazie a Bonucci e Musacchio, impeccabili quest’oggi.
La prima partita di campionato termina 0-3 per i rossoneri guidati da Montella.
Una partenza da incubo, ma è solo la prima di trentotto battaglie.
CROTONE – MILAN 0-3
Marcatori: Kessie 6′ rig., Cutrone 18′, Suso 23′
CROTONE: Cordaz; Faraoni, Ceccherini, Cabrera, Martella; Rohden (55′ Nalini), Barberis, Mandragora, Stoian (71′ Izco); Trotta (7′ Dussenne), Budimir
A disp.: Festa, Viscovo, Kragl, Sulijc, Sampirisi, Ajeti, Crociata, Simy
Allenatore: Nicola
MILAN: Donnarumma G.; Conti (68′ Abate), Bonucci, Musacchio, Rodriguez R.; Kessie, Locatelli (78′ Mauri), Calhanoglu; Suso, Cutrone (62′ Andrè Silva), Borini
A disp.: Storari, Donnarumma A., Calabria, Zapata, Montolivo, Antonelli
Allenatore: Montella
Ammoniti: Cutrone 9′ (M), Locatelli 59′ (M), Bonucci 69′ (M)
Espulso: Ceccherini 5′ (C)
Arbitro: Mariani di Latina
Assistenti: Paganessi e Schenone
IV uomo: Martinelli
VAR: Di Bello e Nasca