Enrico Pedace, consigliere comunale di Consenso, ha sollevato una denuncia riguardo alla situazione critica nell’ufficio postale di Papanice. L’ex-operatore di sportello che è andato in pensione a giugno non è stato ancora sostituito, portando gravi disagi ai residenti, specialmente durante il periodo estivo in cui la popolazione aumenta notevolmente.
La decisione di Poste Italiane di ridurre il personale senza una sostituzione adeguata ha creato una situazione insostenibile. Attualmente, c’è solo un sportello aperto, incapace di far fronte alle numerose richieste dei clienti. Le lunghe code e i disservizi stanno mettendo a dura prova la pazienza della comunità locale, che chiede urgentemente il ripristino del secondo sportello e un potenziamento dei servizi postali.
Enrico Pedace ha affermato che non rimarrà in silenzio davanti a questa situazione e che agirà anche in altre sedi, se necessario. Sta considerando l’opzione di una raccolta firme e una petizione popolare per raccogliere il sostegno dei cittadini di Papanice e far sentire la loro voce. È evidente che le comunità locali dipendono dalla vicinanza degli uffici postali e che il taglio dei servizi essenziali non è accettabile.
In un momento in cui la qualità dei servizi pubblici è di vitale importanza, Enrico Pedace e i cittadini di Papanice stanno lottando per garantire che le loro esigenze siano ascoltate e che il servizio postale venga ripristinato e migliorato. La situazione rimarrà al centro dell’attenzione finché non verrà trovata una soluzione adeguata per la comunità di Papanice.