In questo mese di maggio, mese dedicato a Maria e anno giubilare sono innumerevoli gli eventi che si susseguono.L’ultimo in ordine di tempo il Giubileo del volontariato che ha fatto registrare in città la presenza del Cardinale Francesco Montenegro arcivescovo di Agrigento e vescovo di Lampedusa.Un pomeriggio intenso e carico di valori che ha avuto inizio della Mensa di Padre Pio, mensa che festeggia i suoi venti anni di attività.Alla Mensa di Padre Pio l’arcivescovo di Agrigento è stato accolto da dai numerosi volontari dei diversi gruppi che operano in città, primi fra tutti i volontari della Mensa di padre Pio affiancati da Don Ezio Limina, On The Road, Misericordie, Croce Rossa e Unitalsi.Il parroco del Duomo ha sottolineato come il volontariato si esprime con tanti volti e tante esperienze.Vent’anni, sono tanti e quella piccola mensa oggi è cresciuta e arriva a servire circa 300 pasti al giorno.Il cuore di Crotone è grande ha sostenuto Don Ezio Limina e diventa evidente attraverso la sinergia tra i gruppi di volontariato.Il presidente della Caritas Italiana Montenegro nel suo incontro con volontari, disabili e migranti è stato accolto da un gruppo di giovani senegalesi che lo ha omaggiato con musiche e canti.Montenegro ha ribadito come la cultura dell’accoglienza, la solidarietà significhino non guardare in faccia nessuno ma accettare chiunque perché “siamo tutti fratelli” e mettersi vicino agli altri signific costruire un mondo diverso.Da piazza mercato ci si è poi trasferiti nel Duomo di Crotone dove è stata celebrata la santa messa dove al termine è stata consegnata una riproduzione della Madonna di Capocolonna creazione dell’orafo crotonese Michele Affidato.
