Partecipata e concreta la giornata dedicata alla celebrazione della settimana della bonifica 2016 per il Consorzio di Bonifica Ionio Crotonese ieri 3 maggio 2016.Una conferenza stampa che ha presentato progetti concreti, le alleanze, l’area ricerca e sviluppo e la digitalizzazione ed informatizzazione dei servizi con un titolo che ha motivato tutti alla concretezza ed a tempi europei:“Con le alleanze mai più emergenze: programmare per tutelare”Dopo l’Introduzione del Presidente Torchia l’Ing. Schipani Direttore unico e la Ing. Francesca Intrieri hanno presentato i 13 progetti cantierabili messi a punto dall’ufficio tecnico arricchitosi della consolidata esperienza della convenzione con Unical per gli stage dei neo ingegneri. Il dottor Enzo Facente ha dunque descritto l’attività della neo costituita Area Ricerca ed Innovazione prima degli interessantissimi contributi di due rappresentanti degli alleati più stretti del Consorzio di Bonifica:il Sindaco Macrì di Belvedere Spinello, ed il prof Straface dell’Unical.Il dottor Giuliano Monterosso ha presentato invece una ricca seppur breve sintesi delle osservazioni pluriennali dell’Avifauna nel lago Sant’Anna a corredo della bellissima mostra fotografica “Sull’acqua”.Fino alla appassionata relazione sul processo di informatizzazione e digitalizzazione dei servizi redatta dal dr Fabio Cappellieri partner del Consorzio, con la sua squadra di Kromix, da sei anni oramai!Opportuno, ci sembra dunque riportarvi la sintesi delle schede delle relazioni a partire dalla descrizione della bellissima mostra fotografica del dottor Monterosso che , da oggi, è visitabile presso il Consorzio di Bonifica in via Ramelli, 10 e che speriamo possa fare il giro d’Italia da settembre in avanti. Questa sua descrizione può degnamente rappresentare uno dei manifesti possibili della delicata mission degli antichi ed ancora tremendamente moderni Consorzi di Bonifica d’Italia:“Sull’acqua”Che sia fonte di nutrimento, stazione di sosta o semplice sfondo per un’immagine di maggior suggestione, l’acqua (ed i luoghi in cui si raccoglie, scorre o ristagna) rappresenta comunque l’elemento primo perchè si manifesti la vita nelle sue diverse forme. Gli uccelli migratori conoscono come pochi l’importanza di questa indispensabile risorsa. Ne individuano i siti di principale presenza con estrema precisione, ritornandovi puntualmente di anno in anno per rifocillarsi durante le lunghe traversate fra un continente e l’altro.La mostra fornisce, in estrema sintesi, un esempio fotografico di questo legame fra acqua e specie selvatiche. L’obiettivo si sofferma lì dove luci, riflessi, forme e posture dei soggetti trasmettono, a chi li ha osservati, un senso profondo di meraviglia e stupore. Un tentativo dell’autore per raccontare un pezzetto di bellezza naturale a due passi da casa.Giuliano Monterosso – Appassionato di fotografia ed ornitologia da campo, l’autore fonde i due interessi in un personale approccio al mondo naturale fatto di rispetto ed attenzione per la vita selvatica. Dal 2008 svolge attività di fotografo non professionista nel campo della fotografia naturalistica e di reportage. La forma racconto, fatta di immagini e parola scritta, è la tipologia espressiva che più lo rappresenta.Come autore e conduttore di “Kodachrome” (trasmissione radiofonica in onda settimanalmente su www.radiobarrio.it), ha intervistato importanti nomi della fotografia internazionale, fra cui Francesco Cito, Gianni Berengo Gardin e Ferdinando Scianna. Questi ed altri incontri degli ultimi anni hanno rappresentato fondamentali momenti di approfondimento e crescita verso la formazione personale di un linguaggio fotografico più consapevole.Sintesi della relazione conoscitiva preliminareIl Lago S. Anna rappresenta, nel panorama già impoverito delle zone umide della provincia di Crotone, un’area di fondamentale importanza per la sosta migratoria ed invernale delle specie di uccelli che transitano nel tratto più orientale della regione Calabria durante l’intero arco dell’anno. Fonte indispensabile di risorse trofiche per specie legate all’acqua, e non solo, il lago rappresenta, per alcune di esse in particolare, uno dei più importanti siti di svernamento a livello regionale e nazionale. La presente relazione è il risultato delle indagini di campo effettuate dal 1992 al 2008 e negli inverni 2015-2016. Scopo della suddetta è di analizzare la diversità ornitica dell’area di studio evidenziandone l’importanza per quelle specie di interesse conservazionistico a scala nazionale e comunitario.ECCO I TITOLI DEI 13 PROGETTI CANTIERABILI:LAVORI DI MANUTENZIONE DEL TORRENTE CACCHIAVIAPER LA RIDUZIONE DEL RISCHIO IDRAULICOA VALLE DELLA VASCA DI LAMINAZIONELAVORI DI RIPRISTINO PER LA FUNZIONALITÀ IDRAULICADEL TORRENTE TELESE ED AFFLUENTILAVORI DI MANUTENZIONE DEL TORRENTE CACCHIAVIAPER LA RIDUZIONE DEL RISCHIO IDRAULICONEL TRATTO DI ATTRAVERSAMENTO DELLA STRADA CONSORTILELAVORI PER IL RIPRISTINO DELLA FUNZIONALITA’ IDRAULICA DELTORRENTE “FEGO” E CANALE “FATAGO’”LAVORI PER LA SISTEMAZIONE IDRAULICA EMESSA IN SICUREZZA DEL COLLETTORE DI SCARICOA VALLE DELLA DIGA VASCA S. ANNA IN AGRO DI ISOLA CAPO RIZZUTOLAVORI DI MANUTENZIONE E RIPRISTINO DELLA FUNZIONALITÀ IDRAULICA DELLA RETE IDROGRAFICA MINORE LUNGO TUTTA LA FASCIA COSTIERA DELLA PROVINCIA DI CROTONELAVORI DI RIPRISTINO ED ADEGUAMENTO DEL CANALE DI IRRIGAZIONE IN LOC.TÀ “CIPOLLA” AGRO DI CROTONELAVORI DI RISTRUTTURAZIONE E RIPRISTINO DELLA FUNZIONALITÀ DELLA VASCA DI CARICO IN LOCALITÀ BARRETTA AGRO DI BELVEDERE SPINELLO E TRATTI ADDUTTORE PRINCIPALE LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA, CONSOLIDAMENTO E MESSA IN SICUREZZA DEL PONTE CANALE CAPUTILAVORI DI RIPRISTINO E MANUTENZIONE STRAORDINARIAOPERA DI PRESA IN LOCALITA’ “TIMPA DEL SALTO” E TRONCO DEL CANALE ADDUTTORELAVORI DI RIPRISTINO DEL CANALE DI IRRIGAZIONE IN LOC.TÀ “PERO” NEL COMUNE DI ROCCA DI NETOLAVORI DI RISTRUTTURAZIONE ED AMMODERNAMENTO FUNZIONALE DELLA RETE DI ADDUZIONE E DISTRIBUZIONE IRRIGUA DELL’IMPIANTO IRRIGUO ‘FONDO VALLE TACINA’SISTEMA IRRIGUO ALTOPIANO ISOLA CAPO RIZZUTO E FONDOVALLE TACINAINTERVENTI DI RAZIONALIZZAZIONE, ADEGUAMENTO FUNZIONALE E MESSA IN SICUREZZA DEI PRINCIPALI NODI IDRAULICI DELL’IMPIANTO E SISTEMAZIONE DI ALCUNI TRATTI DI CONDOTTE ESISTENTI AMMALORATEAREA RICERCA E SVILUPPOPROGETTO INTEGRATO STRATEGICOCONSORZIO DI BONIFICA IONIO CROTONESE2016/2020A cura del Dr Vincenzo Facente Obiettivo GeneraleL’intendimento è quello di rafforzare le competenze tecnico/scientifiche, allestire un parco progetti, ammodernare la dotazione tecnologica del Consorzio per il miglioramento qualitativo delle prestazioni a servizio degli utenti e delle comunità di riferimento, attivando le risorse finanziarie previste dalla programmazione unitaria regionale (PSR/POR FESR/FSE/FSC) e dai programmi a gestione diretta dell’UE (LIFE/HORIZON2020/ ENI CBC Bacino del Mediterraneo).Ci si propone pertanto di allestire, attraverso un programma sperimentale di azioni integrate, un Masterplan, replicabile sull’intero sistema regionale dei Consorzi di Bonifica, che detti linee di indirizzo strategico sulla programmazione territoriale, individuando i soggetti interessati, le possibili fonti di finanziamento, gli strumenti e le azioni necessari alla sua attuazione.Obiettivi specifici– Strutturare una Unità Tecnica di Progettazione che supporti permanentemente l’organizzazione consortile nello sviluppo di attività progettuali, nell’accesso ai finanziamenti, nella gestione e rendicontazione degli interventi;– Promuovere Accordi di Co-progettazione con gli enti locali per il finanziamento di progetti nei settori dell’ambiente, della prevenzione dei rischi, degli adattamenti ai cambiamenti climatici, della mobilità, della forestazione, dell’uso efficiente delle risorse naturali;– Promuovere l’inserimento del Consorzio nella rete scientifica regionale e nazionale attraverso Accordi di partenariato con Università, Enti di Ricerca, Poli di Innovazione e Cluster;– Promuovere progetti di ricerca e innovazione tecnologica coerenti con la Strategia di Specializzazione Intelligente Calabria nell’Area “Ambiente e Rischi Naturali”;– Promuovere progetti di ammodernamento della struttura organizzativa consortile attraverso l’utilizzo di tecnologie ICT e i servizi dell’Agenda Digitale.AREA INFORMATICAIl processo di informatizzazione e digitalizzazione dei servizi consortiliA cura del Dr Fabio CappellieriObiettivo GeneraleL’informatizzazione dei servizi on-line e dei processi organizzativi all’interno del Consorzio di Bonifica è un tema chiave, un elemento nodale del percorso verso la piena realizzazione di quella fase meglio identificata come e-government.La qualità e l’efficienza dei servizi di un ente, incidono non poco sulla capacità di innovazione di tutti i settori consortili, è quindi sui servizi resi a cittadini ed imprese.Si è reso necessario pertanto, implementare e sviluppare in modo esaustivo un sistema informativo le cui caratteristiche hanno definito in maniera efficiente ed efficace un modello di informatizzazione omogeneo a tutti i settori del consorzio di bonifica.Per tal motivo si è reso necessario intraprendere un innovativo percorso di trasformazione tecnologico delle attività e dei servizi consortili, fortemente orientato al fabbisogno degli utenti.Obiettivi specifici– Portale web ed intranet– Dematerializzazione degli atti e fascicolo elettronico– Portale dei contributi di bonifica– Web-Gis per la gestione di un Sistema Informativo Territoriale– Benefici e vantaggi di tale modelloL’Area Ricerca e Sviluppo Informatico, coordinata dalla Direzione Generale del Consorzio, si avvale dei responsabili degli uffici tecnici ed amministrativi, oltre che da un gruppo di esperti esterni composto da informatici, analisti e sviluppatori. In tal modo si è mirato a favorire, su ambiti di rilevante valore strategico, il coinvolgimento e l’impegno del personale interno, che allo stesso tempo è stato notevolmente, rimotivato e riqualificandolo con competenze specialistiche trasversali a supporto del processo di innovazione messo in campo.I benefici derivati da tale scelte, hanno reso il Sistema Informativo realizzato, adattabile ad altri Consorzi di Bonifica nell’ambito regionale, grazie ad un’elevata scalabilità della piattaforma informatica, il potenziamento della fruizione dei servizi online, una sensibile diminuzione dei costi di esercizio dovuta all’ottimizzazione dei sistemi e ad un migliore coordinamento delle risorse umane e tecnologiche.Punti di forzaApertura ed integrabilitàla soluzione è stata realizzata mediante standard tecnologi internazionali, il modello dati del database è integrabile a soluzioni con altri prodotti presenti all’interno dell’architettura consortile.Innovazione organizzativaL’innovazione organizzativa è profonda e poggia sui seguenti elementi cardine:• Autonomia del consorzio nell’esecuzione dei processi dell’Ente, quali: (emissioni ruoli) MAV (Moduli Avviso Pagamento) gestione del credito dei contribuenti.
- Integrazione con gli enti esterni quali Agenzia del Territorio ed Equitalia Servizi, per un piena qualità del dato consortile;
- Gestione di un pagamento non coattivo, da avviso di pagamento, in modo indipendente da Equitalia.
Miglioramento processi lavorativiDurante la progettazione del sistema sono stati studiati ed analizzati, mediante logica del “Job shadowing”, i processi consortili dal di dentro, operando importanti ottimizzazioni di lavoro nell’ambito dell’esecuzioni di attività quali: volture, gestioni dei ruoli irrigui, emissione e certificazione distinte di sgravi, calcolo ed emissione ruoli.