E’ stata la sala congressi dell’ostello di località Menzinovo a Carfizzi e non la Montagnella a fare quest’anno da cornice alla tradizionale manifestazione del Primo Maggio nel crotonese.Un appuntamento che si rinnova dal 1919, nel segno dell’unità, dei diritti e degli ideali di giustizia.Ideali che muovono il medico del paese, Pasquale Tassone che alla Montagnella vi radunò il mondo contadino e quello operaio per dar vita ad un cammino comune in direzione della costruzione di un sogno comune.La pioggia caduta sulla Montagnella ha costretto i partecipanti a trasferirsi all’Ostello ma non ha impedito a Cgil, Cisl e Uil di ritrovarsi a Carfizzi per rivendicare impegni sindacali vitali e ribadire più valore al lavoro, più contrattazione, contribuzione, pensioni.Una manifestazione caratterizzata quest’anno da un flash mob per chiedere verità e giustizia per Giulio Regeni e Valeria Solesin.La ritualità di una ricorrenza conferma il valore del lavoro non solo come mezzo di sostentamento , ma come elevazione della dignità umana , sociale e soprattutto ineludibile condizione per il diritto di cittadinanza.

Carfizzi: Verità e Giustizia per Giulio Regeni e Valeria Solesin
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