Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Catanzaro, Carlo Saverio Ferraro, ha emesso un provvedimento di sequestro della somma di 361 mila euro nei confronti dell’ex Presidente di Calabria Etica, Pasqualino Ruberto, indagato insieme ad un dirigente della Regione Calabria su presunte irregolarità nella gestione della fondazione. La richiesta di sequestro è stata avanzata dal Procuratore aggiunto vicario, Giovanni Bombardieri, e dal sostituto Graziella Viscomi. La Procura ha chiesto anche l’interdizione dalla sua attività per il dirigente regionale indagato. L’inchiesta, condotta dai carabinieri e dal personale del Nucleo investigativo sanita’ e ambiente (Nisa), riguarda le presunte irregolarità nelle assunzioni fatte dall’ente nell’ultimo periodo. La fondazione ha assunto a tempo determinato 251 persone nei giorni immediatamente precedenti le elezioni regionali del novembre 2014, continuando poi a fare altri contratti anche a dicembre e gennaio per arrivare sino a quota 700. Pasqualino Ruberto, nominato nel 2010 dall’ex giunta regionale di centrodestra, è stato dichiarato decaduto nei mesi scorsi e sostituito con un commissario. (ANSA).

Calabria Etica, sequestrati beni a Ruberto

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