L’invadenza dei cinghiali in Calabria è diventata un problema serio ed urgente, suscitando timori tra gli abitanti e gravi danni alle coltivazioni agricole. Per far fronte a questa emergenza, l’Assessorato all’Agricoltura della regione Calabria sta preparando un pacchetto di interventi in collaborazione con la struttura commissariale sanitaria. Queste misure mirano a risolvere una serie di problemi legati alla presenza e alla gestione dei cinghiali.
Il primo punto chiave riguarda la rimozione e lo smaltimento delle carcasse. Attualmente, queste operazioni sono a carico delle singole amministrazioni, ma grazie agli interventi previsti, sarà possibile semplificare il processo e abbattere alcuni costi, consentendo una rimozione più agevole delle carcasse.
Inoltre, verrà creata una filiera dedicata alla lavorazione e vendita delle carni di cinghiale. Questo sarà un vantaggio per agricoltori, allevatori e cacciatori, che potranno beneficiare dell’abbattimento di costi e dei ricavi derivanti dalla vendita delle carni.
Sono previsti anche investimenti in grandi celle frigorifere per la conservazione delle carni e dei capi abbattuti, rimuovendo i limiti attuali sul consumo e sulla vendita a terzi.
Una delle strategie principali è l’uso di gabbie e trappole, che saranno acquistate dalla Regione Calabria e messe a disposizione delle Associazioni Temporanee di Caccia (ATC) o delle associazioni locali. Questo aiuterà a catturare cinghiali in modo più efficace e aumentare il numero dei capi abbattuti.
Inoltre, si sta valutando l’utilizzo di droni termici, simili a quelli utilizzati dai vigili del fuoco, per individuare e monitorare i cinghiali e facilitare il loro abbattimento.
Infine, si sta studiando la possibilità di adottare strategie per limitare la proliferazione dei cinghiali, che spesso danno alla luce numerosi cuccioli.
Il Consigliere Regionale Antonello Talerico ha dichiarato che le prime novità relative a queste strategie potrebbero essere implementate nelle prossime settimane, previa pubblicazione dei provvedimenti necessari. È fondamentale accelerare i tempi per evitare ulteriori danni alle aziende agricole, molte delle quali rischiano di chiudere a causa degli attuali problemi causati dai cinghiali.
L’obiettivo di queste misure è garantire una convivenza più sicura tra le popolazioni locali e una gestione sostenibile della fauna selvatica nella regione Calabria.