“ Il Superbonus 110% è un’agevolazione prevista dal Decreto Rilancio – oggetto di modifiche ad opera della Legge di Bilancio 2021 – che eleva al 110% l’aliquota di detrazione delle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2022, per specifici interventi in ambito di efficienza energetica. Il risparmio energetico è sempre un qualcosa che beneficia il nostro ambiente ma non è l’unico problema, basti pensare ai gas effetto serra, all’inquinamento della plastica e tant’altro”.
È così che esordisce l’A.D. Iprogec srl, Andrea Esposito ed aggiunge: “Direi che questa sia effettivamente la strada giusta in quanto sono certo che alimenterà quella che è la sensibilità di tutti i cittadini, accompagnandoli sempre di più verso il green lifestyle. A livello economico, è di grande interesse per le nostre aziende, soprattutto in questo momento particolare e difficile. Siamo di fronte a due facce della stessa medaglia, ricca di benefici: il rispetto per l’ambiente abbinata a quella che è un’incentivazione economica che come abbiamo visto negli anni precedenti per i vari incentivi che ci sono stati sul fotovoltaico, incentivi sulle biomasse e sull’eolico, settore molto trainante in determinati paesi tra cui l’Italia. In questo preciso momento direi che è una delle strade migliori che si potesse considerare”.
Ospiti della Live sono stati due grandi imprenditori esperti nel settore, il Dott. Antonio Mari e il Dott. Fabrizio Marinaro, i quali hanno rivolto interessanti perplessità all’Amministratore Delegato Iprogec srl Andrea Esposito per quanto concerne la struttura del Superbonus 110%, risultante troppo burocratizzata.
Il Dott. Esposito risponde così: “Il nostro Governo è sempre stato, sin dalla notte dei tempi, direi amante della burocrazia. Purtroppo, non siamo bravi a rendere semplici le potenzialmente manovre per un rilancio dell’economia o di un investimento, che può essere quello del territorio, quello del rispetto dell’ambiente, in questo caso per quanto riguarda il risparmio energetico. Siamo di fronte all’ennesima occasione in cui le varie circolari, nell’indicazione delle varie spiegazioni fornite anche dall’Agenzia dell’Entrate, rendono più complessi tutti questi passaggi. Sicuramente bisognerebbe dare maggiore responsabilità, con l’autocertificazione magari, a tecnici abilitati nel settore”. A.D. Esposito prosegue: “Tanto poteva essere più semplice. Speriamo che il nuovo Governo possa effettuare delle pianificazioni, snellendo un po’ di burocrazia e magari predisponendo tempi maggiori per le ristrutturazioni. Ricordiamo che il settore dell’edilizia è uno dei settori esposti maggiormente a rischi di infortuni, per cui lavorare sotto stress porta più facilmente ad incorrere in questi ultimi. Terrei a sottolineare che questo non è un discorso solamente in chiave economica ma subentra quella che è la cultura per il rispetto della vita propria e dei propri dipendenti e quindi parliamo di sicurezza sui luoghi di lavoro”.
Un’ulteriore domanda è stata posta all’ A.D. Andrea Esposito riguardante FenImprese, associazione datoriale, di cui quest’ultimo ne è il Direttore Generale, per quanto concerne la possibilità di creare a livello territoriale, uno sportello per il Superbonus 110% a supporto delle Pmi. L’ Ing. Esposito ha risposto così: “Sicuramente sì, noi come associazione datoriale, inglobiamo all’interno tante professionalità, tra queste ci sono ingegneri, commercialisti, amministratori di condominio che rientrano in tutto quello che effettivamente è il Superbonus 110% ed anche tutti gli altri incentivi che sono correlati. Certamente questo è un nostro interesse vivo sul territorio italiano, grazie alla nostra presenza capillare su tutto il territorio; direi che appartiene proprio alla nostra mission 2021, quella di collaborare e di creare degli sportelli con professionisti, in maniera sinergica, in modo da poter offrire supporto alle aziende ed anche a tutti quei condomini proprietari di appartamenti”.