Si rinnova l’appuntamento annuale “Un Anthurium per l’informazione”, la campagna di sensibilizzazione sulla donazione e il trapianto di organi promossa da AIDO – Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule – che sarà presente con i suoi volontari nelle principali piazze italiane, sabato 29 e domenica 30 settembre. Il nuovo volto della campagna è il giornalista e noto volto televisivo Gianni Ippoliti che da anni è vicino e collabora con l’Associazione.
«Ho deciso di sostenere A.I.D.O.– ha dichiarato Gianni Ippoliti –perché sono consapevole che, nonostante il grande impegno dell’Associazione, c’è ancora molto da conoscere in tema di donazioni: quando ho saputo che si potevano donare gli organi anche oltre i 90 anni, ho scoperto che molte persone non sono a conoscenza di questa importante possibilità e non sono aggiornate sulle modalità con cui si può donare e aiutare gli altri. Per questo è importante continuare ad informare i cittadini con tutti i mezzi possibili»
Quest’anno AIDO festeggia i 45 anni di attività, un traguardo importante ottenuto con passione e tenacia grazie all’impegno di numerosi volontari attivi in tutta Italia, che ogni giorno si dedicano alla diffusione della cultura della donazione. Va sottolineato che AIDO non riceve sostegni dalle Istituzioni e può contare solo sulla raccolta fondi degli associati, del 5×1000 e delle donazioni volontarie.
AIDO grazie alla preziosa collaborazione dei suoi 10 mila volontari, si impegna a diffondere le corrette informazioni sulla donazione in diversi ambiti, nelle scuole, fra i giovani, nelle strutture sanitarie, organizzando incontri e occasioni pubbliche, partecipando a manifestazioni sportive e culturali, aggregative e sociali, che hanno ogni anno un momento particolarmente significativo nella Giornata “Un Anthurium per l’Informazione”.
Questo per cercare di consolidare il trend in crescita degli ultimi anni per quanto riguarda il numero di donazioni e trapianti e far diminuire il numero di pazienti in lista d’attesa in Italia.
AIDO sostiene la scelta volontaria, gratuita e anonima che ogni cittadino può esprimere: sono oltre 3 milioni e 300 mila i cittadini italiani che hanno fatto una scelta, di cui l’86 per cento circa favorevole alla donazione. Di questi circa 1 milione e 360 mila hanno espresso la loro volontà attraverso l’AIDO; circa 1 milione e 300 mila hanno deciso per il sì alla donazione all’atto del rilascio o del rinnovo della carta d’identità presso gli uffici Anagrafe dei Comuni Italiani che hanno attivato il progetto “Una scelta in Comune”.
AIDO è impegnata per consentire ai cittadini di fare una scelta ragionata e consapevole.
Per questo appare sempre più importante il tema dell’informazione e del sostegno alla diffusione di una coscienza civica e solidale.
Così infatti dichiara Flavia Petrin, Presidente AIDO Nazionale: “La nostra missione è quella di sostenere la medicina del trapianto, che ha raggiunto livelli di eccellenza riconosciuti in tutto il mondo. Oggi vivono bene circa 50 mila persone trapiantate. E questo “bene” coinvolge anche le loro famiglie, con un effetto sociale molto positivo. Lavoriamo affinché i cittadini siano messi in condizione di esprimere consapevolmente la loro volontà, per evitare espressioni di volontà negative perché mancano le nozioni necessarie”.
AIDO cerca di essere presente in tutte le occasioni possibili per far arrivare il messaggio ai 47 milioni di cittadini maggiorenni che non hanno ancora fatto una scelta di vita.
Perché dire di sì alla donazione vuol dire SCEGLIERE LA VITA
Anche quest’anno Crotone c’è!
Anche quest’anno a Crotone giorno 30 settembre i volontari AIDO saranno presenti in due punti di distribuzione, Piazza Duomo e presso il “Porto Vecchio”. Durante la giornata di sensibilizzazione ed informazione è possibile ricevere un omaggio (Anthurium) a fronte di una minima quota versata. Si invitano i cittadini ad intervenire con solidale spirito di collaborazione per favorire la sensibilizzazione verso la cultura della donazione degli organi.
Molto è stato fatto nella nostra realtà ma ancora tanto c’è da fare: Crotone sta dimostrando di “ esserci”: ultima in ordine cronologico Elisabetta residente a Crotone deceduta per emorragia cerebrale nella giornata del 23 settembre 2018, veniva trasferita d’urgenza con l’elisoccorso dal nosocomio crotonese il 21 settembre presso l’ospedale Annunziata di Cosenza. Purtroppo le condizioni cliniche gravissime in cui versava Elisabetta non le hanno consentito di farcela.
La donna aveva espresso in vita la volontà della donazione in caso di morte, comunicandola ai propri familiari.
E cosi è stato. Nel pieno rispetto delle sue volontà.
La commissione prevista dalla legge sui prelievi d’organo per l’accertamento della morte cerebrale, composta da un medico rianimatore, da un medico legale e da un tecnico competente, hanno successivamente dichiarato la morte cerebrale di Elisabetta, dando conseguentemente il via al percorso di prelievo degli organi.
Nel corso delle giornate 22-23 settembre 2018, gli specialisti della rianimazione e del blocco operatorio, in collaborazione con infermieri e operatori sanitari dell’ospedale bruzio, si sono prodigati nel delicato compito di prelevare i seguenti organi: fegato, cornee e reni dando la possibilità di rinascita ad altrettante vite umane in attesa di trapianto.
Il più efficace degli esempi, la realizzazione di un messaggio che l’Aido di Crotone invia a tutta la cittadinanza per sottolineare la riuscita dell’impegno profuso da anni nel promuovere la cultura della donazione.

AIDO: Il 29 e 30 settembre anche a Crotone la campagna “Un Anthurium per l’informazione”

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