Il Comune di Crotone e il Comune di Isola Capo Rizzuto sul problema dell’aeroporto devono agire insieme e unitariamente, supportati dagli altri comuni del crotonese e avviare subito la trattativa con il Governo Nazionale. Questo nostro territorio non deve servire solo per accogliere gli immigrati e realizzare discariche di ogni tipo e per smaltire rifiuti di ogni genere compresi quelli tossici e pericolosi. Ospitiamo a Isola Capo Rizzuto un Centro di Prima Accoglienza tra i più grandi d’Europa con circa duemila immigrati. Qualche settimana fa in un paese della provincia di Ferrara il Prefetto aveva emesso un’ordinanza per alloggiare 12 donne di cui una in attesa di partorire e 8 bambini, gli abitanti si sono opposti innalzando le barricate per impedirne l’accoglienza . Lo stesso Ministro dell’Interno Alfano ha dovuto ammettere che è stata una vergogna il rifiuto di ospitare venti persone tra donne e bambini. La nostra grande disponibilità di fronte alle esigenze del Governo Centrale come viene ricambiata? Il taglio dei treni, la mancata realizzazione dell’autostrada per impedire le stragi sulla 106, la soppressione della Provincia con tutto quello che ha significato per noi rispetto, principalmente, alle strade provinciali, l’installazione delle piattaforme per l’estrazione del metano con tutte le conseguenze ambientali che ne derivano e non c’è bisogno di rinvangare il passato. Ma una volta che abbiamo qualcosa di nostro, l’aeroporto, unico gioiello prezioso rimasto a questo territorio, come si fa a rimanere inermi e senza reagire e, senza nemmeno combattere, subire questo ingiusto e palese sopruso. Si promuova da parte dei Sindaci di Crotone e di Isola Capo Rizzuto immediatamente una manifestazione unitaria di protesta di fronte l’aeroporto Sant’Anna con la partecipazione di tutti i comuni interessati contro la chiusura dell’aeroporto e nel frattempo si inviti il sottosegretario Dorina Bianchi insieme ai parlamentari e rappresentanti regionali del crotonese a chiedere un incontro con il Ministro Delrio e il Presidente dell’ENAC a Crotone al fine di sbloccare definitivamente questa penosa e assurda situazione. Fino ad ora c’è stata molta ambiguità da parte di qualcuno che ha altri obiettivi e strategie che non coincidono chiaramente con gli interessi prioritari del crotonese. L’inserimento dell’aeroporto di Sibari nel Piano Regionale dei Trasporti non è un caso. C’è infine in tutta questa vicenda una strategia della divisione per poi dare la responsabilità agli stessi amministratori di questo territorio. Non bisogna cadere in questa trappola. Vi sono tutte le condizioni per vincere questa battaglia, dipende solo da noi!Cutro lì, 2 Novembre 2016.Salvatore MigaleEx Sindaco di Cutro – Esecutivo Naz. IDV
