Udienza preliminare a Bologna per l’inchiesta Aemilia bis, indagine che ha preso le mosse dalla maxi inchiesta.Si tratta di un filone secondario delle indagini della Dda di Bologna (Pm Marco Mescolini e Beatrice Ronchi) sull’organizzazione calabrese attiva in Emilia, arrivato ora in udienza preliminare: 23 le posizioni al vaglio del giudice, una decina gli imputati che hanno chiesto l’abbreviato.Le accuse vanno dal trasferimento fraudolento di beni, alla minaccia, alla distrazione di beni sequestrati, alla detenzione illegale di munizioni da guerra.Il sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi si è costituito parte civile davanti al Gup di Bologna Alberto Gamberini per le minacce aggravate dal metodo mafioso che avrebbe subito da Pasquale Brescia, imputato nel processo di ‘Ndrangheta ‘Aemilia’, e dal suo avvocato di fiducia, Luigi Antonio Comberiati.Oltre al sindaco, parte civile assistito dal professor Vittorio Manes, in riferimento alle minacce contenute nella lettera indirizzata a lui e recapitata il primo febbraio all’edizione reggiana del Resto del Carlino, in udienza si sono costituite anche la Regione Emilia-Romagna e l’associazione Libera, su tutti i capi di imputazione.

Aemilia bis: A Bologna l’udienza preliminare del secondo troncone dell’inchiesta.
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