Eseguita l’autopsia sul corpo di Ester

Otto medici sono stati iscritti nel registro degli indagati per omicidio colposo a seguito della morte della diciannovenne Ester Amantea deceduta martedì mattina a seguito di un malore.

Da quanto si è appreso la ragazza accusava già da qualche giorno forti dolori e si era recata al Pronto soccorso del san Giovanni di Dio per ben due volte.  A quanto pare le analisi eseguite sulla ragazza avrebbero dato esito negativo e la stessa venne rimandata a casa. Pare inoltre che, qualcuno tra i medici abbia consigliato, con referto, una visita psichiatrica per la giovane.

La Procura della Repubblica ha aperto un fascicolo sulla vicenda e disposto l’autopsia sul corpo della giovane per fare luce sulle reali cause del decesso. Dalla cartella clinica che gli agenti della squadra mobile hanno sequestrato emerge appunto che la ragazza si era recata presso il nosocomio pitagorico più volte a seguito del perdurare delle vertigini e dei dolori al torace. E’ stato inoltre notificato l’avviso di accertamento tecnico irripetibile ad otto sanitari che hanno visitato la giovane, ai genitori e al fratello maggiore di Ester come parti offese.

Ester avrebbe compito 20 anni tra meno di un mese e si era diplomata al liceo Gravina, quella mattina era ancora a letto quando ha chiamato la mamma perché il dolore era aumentato. Prontamente allertato il 118 la giovane, che viveva in periferia con la famiglia è stata dapprima visitata e successivamente  caricata a bordo dell’ambulanza  sulla quale è morta durante il tragitto.

Ora sarà l’autopsia, disposta dal sostituto procuratore Francesco Carluccio, eseguita questa mattina sul corpo della ventenne a stabilire le cause della sua morte.